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THE HEALING SAX


THE HEALING SAX

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THE HEALING SAX


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the healing sax

Lavoro al progetto "Oreb" per sax solo e riverbero naturale da molti anni grazie alle fondamentali conoscenze che le culture tradizionali trasmettono sul significato spirituale del suono e sul suo corretto uso terapeutico. La teoria Indù sulla risonanza "dhvani" e sulla​ primordialità del suono nella sua forma udibile "ahata nada" e non udibile "anahata nada" ne è un perfetto esempio. Tale teoria cosmologica ha equivalenti in molte culture tradizioniali. Con questa quarta registrazione mi rivolgo a coloro che, attraverso l'ascolto sono in grado di sperimentare una risonanza interiore grazie alla quale possono prendere consapevolezza della qualità (sonora) che costituisce l'essenza profonda di ogni essere.

Per l'ascoltatore ho predisposto una "marcia" di guarigione​ sonora di circa 30 minuti che percorre i 5 sensi fino alla "mente" per poi ritornare, attraverso i rispettivi organi sensoriali al cuore/centro della molteplicità degli stati dell'essere umano.

Salute e pace interiore.

All tracks composed by Dimitri Grechi Espinoza
Produced by Titti Santini
Recorded by Giovanni Ghezzi at
“Chiesa S. Maria Del Soccorso”, Livorno (Italy) on April 29th, 2021
Without overdubs
Mixed and Mastered by Giovanni Ghezzi at “RedRoom Recording Studio”, Vecchiano (PI) Italy

Photo cover by Titti Santini
Photo by: Sara Vannucchi
Artwork by: Andrea Pellegrini
Booking: Ponderosa Music & Art - giuseppe@ponderosa.it - www.ponderosa.it
Publisher: 2 Be Music Srl (P) & © 2023 Ponderosa Music Records

All rights reserved. Unauthorized reproduction, copying, hiring,p ublic performance and broadcasting prohibited. Made in EU

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LOVE IS A LOSING GAME


LOVE IS A LOSING GAME

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LOVE IS A LOSING GAME


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love is a losing game

“Il suono è l’essenza del nostro mondo. Due fratelli inseparabilmente uniti risiedono nel mio essere, uno suona, l’altro ascolta”. con queste parole Dimitri Grechi Espinoza definisce il suo ultimo progetto. “Love is a losing game” vuole essere un omaggio unico e inedito ad alcuni dei suoi standards jazz preferiti, una ricerca profonda e accurata per arrivare alla purezza assoluta di quelle straordinarie melodie. Un lavoro intimo e di grande spiritualità, eseguito in sax solo, remixato da Ponderosa Music Records utilizzando una registrazione eseguita nell’agosto 2022 all’interno della Cisterna Romana degli scavi archeologici Enrico Fiumi di Volterra, nell’ambito del festival “Volterra XXII Ri/generazione Umana”. Un luogo che ha permesso all’artista di sfruttare il riverbero naturale in grado di aggiungere a questo lavoro dall’anima catartica una componente profondamente emotiva, che trasmette agli ascoltatori una dimensione spirituale.

All tracks where played and recorded live in solo saxophone and natural reverberation without compression and overdubs at “Cisterna Romanica del Parco Archeologico Enrico Fiumi” Volterra (Italy) by Dimitri Grechi Espinoza
Mixed and Mastered by Giovanni Ghezzi at “RedRoom Recording Studio” Vecchiano (PI) Italy
Produced by Titti Santini
Photo by Stefano Tommasi
Digital cover adapted by Andrea Pellegrini
Thanks to: L'assessorato alla Cultura del Comune di Volterra e Ass. Cantiere Madaus
Booking: Ponderosa Music & Art - giuseppe@ponderosa.it - www.ponderosa.it
(P) & © 2023 Ponderosa Music Records

All rights reserved. Unauthorized reproduction, copying, hiring, lending, public performance and broadcasting prohibited. Made in EU

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THE SPIRITUAL WAY


THE SPIRITUAL WAY Registrato nel Battistero di San
Giovanni A PISA in Piazza dei Miracoli il 13
febbraio 2019

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THE SPIRITUAL WAY


THE SPIRITUAL WAY Registrato nel Battistero di San
Giovanni A PISA in Piazza dei Miracoli il 13
febbraio 2019

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THE SPIRITUAL WAY

In questo terzo cd del progetto OREB per sassofono solo e riverbero naturale, ho scelto di affrontare il tema delle virtù spirituali, ritenendo importante riproporlo in tempi come questi, apparentemente così poco spirituali. Attraverso la mia musica, ho cercato di dare eco e
risonanza a uno scritto della tradizione cinese che delinea un percorso di ascesi interiore e ne esprime sinteticamente i principi chiave.
Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Il mio augurio va a tutti coloro che desiderano sinceramente intraprendere questo percorso spirituale verso un’umanità vissuta con pienezza.

Per sviluppare le virtù naturali un uomo lavora prima di tutto a perfezionare se stesso. Per perfezionare se stesso, prima
di tutto regola i battiti del proprio cuore. Per regolare i battiti del cuore regola il respiro, per regolare il respiro concentra
la mente. Per concentrare la mente rende perfetta la volontà, sviluppando il più possibile le conoscenze. Le conoscenze si
sviluppano penetrando l'essenza delle cose. Penetrata l'essenza delle cose la conoscenza raggiunge il suo grado più
elevato. Quando la conoscenza è arrivata al suo grado più elevato, la volontà diventa
perfetta. Perfetta la volontà la mente diviene stabile. La mente stabile calma il respiro così che anche i battiti del cuore diventano regolari. Regolati i battiti del cuore l'uomo è privo di difetti. L'uomo privo di difetti è in equilibrio e opera con equanimità, compassione,
giustizia e rettitudine nel Mondo.

CREDITS
Tutti i brani composti da:
Dimitri Grechi Espinoza
Prodotto da:
Mirco Mencacci, Titti Santini
Sound design di Mirco Mencacci.
Registrato nel Battistero di San Giovanni in Piazza dei Miracoli a Pisa il 13 febbraio 2019
Registrato in Spherical Sound da Mirco Mencacci, Luca Ciarfella e Andrea Ciacchini
Mixato da Mirco Mencacci al SAM.
Recording Studio di Lari (Pisa, Italy)
Masterizzato da Andrea Ciacchini.

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RECREATIO


RECREATIoregistrato presso il “Cisternino Pian Di Rota"
a Livorno, ottobre 2016

ascolta recreatio →

RECREATIO


RECREATIoregistrato presso il “Cisternino Pian Di Rota"
a Livorno, ottobre 2016

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recreatio

OREB, il titolo dell'ultimo progetto di Dimitri Grechi Espinoza, è un altro nome per indicare il monte Sinai, dove Mosè si incontrò “faccia a faccia” con Dio, in un dialogo che si farà materia incandescente per tutta l’umanità nelle Dieci Parole dell’Insegnamento. Ma Oreb è anche il monte sul quale il profeta Elia, stanco e disgustato per aver troppo ucciso, incontra la voce silenziosa di Dio. Il Signore non era nel vento, non era nel terremoto, non era nel fuoco; ma in una “voce di silenzio sospeso”, appena percepibile all’udito. È questa qualità del silenzio che esprime il Sax solo di Dimitri Grechi Espinoza: uno spazio silenzioso che occorre creare dentro di sé prima di parlare con l’Altro, prima di parlare con gli altri.
Gabriella Caramore - conduttrice di “Uomini e Profeti” Rai Radio3

Questo cd, seconda tappa del progetto OREB per sax solo, è il risultato del pensiero compositivo frutto delle mie conoscenze nell'ambito della scienza musicale classica occientale e di altre culture musicali di questo pianeta. Ogni brano narra di un aspetto della Natura e della sua creazione. Le composizioni sono definite utilizzando sia i principi della modalità che quelli dell'armonia tonale. Ho utilizzato il metodo della ripetizione/variazione di piccole cellule melodico/ritmiche e dialogato con il reverbero della struttura architettonica e gli armonici da essa generati per produrre, con uno strumento monofonico e senza sovraincisioni, una polifonia reale. La mia principale finalità è quella di condurre l'ascoltatore attraverso il suono e la forma musicale e riscoprire quel reverbero interiore dal quale trae origine ogni possibile musica.

Il Cisternino Pian di Rota, ubicato sulle colline appena fuori Livorno, nasconde, all’interno di un palazzo di architettura neoclassica del 1845 uno spazio enorme, un tempo adibito a raccogliere e depurare le acque dell’acquedotto Leopoldino. La pianta è rettangolare con due esedre semicircolari poste sui lati corti. Due colonnati sorreggono una serie di volte a vela e dividono il serbatoio longitudinalmente in tre navate e trasversalmente in cinque. Un ballatoio, costruito circa a metà altezza fra la base del serbatoio e la volta, permette di percorrere l’intero perimetro interno. In un primo sopralluogo abbiamo verificato la fattibilità della registrazione, ascoltato il riverbero naturale dell’edificio e scelto il posizionamento dei microfoni e della regia. Per ragioni di sicurezza non è stato possibile scendere all’interno del serbatoio, ma il ballatoio, grazie alla sua altezza, è stato congeniale alle nostre esigenze di ripresa.

Dimitri ha scelto di suonare nell’esedra semicircolare posta sul lato a destra rispetto all’ingresso. Ci siamo subito accorti del differente riverbero che si produceva allontanandosi dalla sorgente sonora: si avvertivano modulazioni che diventavano sempre maggiori all’aumentare della distanza dalla sorgente, probabilmente tali modulazioni erano dovute ai parallelismi della struttura e alle onde stazionarie che si producevano. Così ci siamo risolti a usare otto microfoni per la registrazione. Un microfono a condensatore a diaframma largo per la ripresa più ravvicinata, un microfono a condensatore a diaframma piccolo per una ripresa a circa due metri dal musicista e tre coppie a condensatore stereofoniche per le riprese di ambiente: una nella prima navata trasversale più vicina al sax, un’altra nella navata centrale e l’ultima nell’esedra opposta rispetto a quella del musicista. L’idea che ha informato le nostre scelte è stata quella di rispettare ciò che abbiamo colto dello spirito del progetto musicale,  un solo musicista suona il suo strumento interagendo con l’ambiente che diventa parte integrante della composizione e della produzione sonora. Così non si è trattato di riprendere solo un sassofono, ma l’intera struttura diventata uno strumento musicale. Pertanto la registrazione tenta di cogliere la musica come un’esperienza di ascolto unica e irripetibile fuori dal tempo dell’esecuzione e dal luogo nel quale si è prodotta. Un ascoltatore che avesse assistito all’esecuzione sarebbe stato costretto a scegliere un solo punto di ascolto, privilegiando un suono più diretto, vicino al musicista a un altro dove sarebbe stato maggiore il riverbero. Ciò che si ascolta nel disco invece è la somma di più punti di ripresa, impossibile per un orecchio umano: è il suono che solo un ascoltatore ideale potrebbe cogliere. Il miglior suono possibile per godere di quest’esperienza musicale.

REDROOM Studio

Un sax che si libera nell’architettura di un edificio religioso.

La musica di Angel's Blows è il frutto dello studio che conduco da molti anni sul rapporto fra suono e spazio sonoro e sul suo significato spirituale. Devo ringraziare S. E. Mons. Benotto e Mons. Lucchesini e L’Opera Primaziale per avermi concesso il privilegio di registrare queste “preghiere sonore” nel Battistero di S. Giovanni in una delle più “miracolose” piazze della cristianità. Battistero che è a sua volta un'architettura sonora perfetta per lo scopo che come artista in quest’epoca mi sono prefisso; contribuire a riportare la musica alla sua originaria funzione di “dialogo” con il Sacro, nel quale superare differenze di credo, distanze culturali e incontrare se stessi e gli altri nella conoscenza dell’Unità che lega l’intero ordine cosmico. 

Registrato nel Battistero di Pisa nel marzo 2014 e mixato nell'aprile 2014 al Redroom Studio (Nodica, Pisa) da Flavio Innocenti, Giovanni Ghezzi e Luca Matteucci.

Oreb e' stato eseguito :

Pantheon (Roma), Chiesa della Pietà ( Venezia), Duomo di Barga (Lucca), Battistero S.Giovanni  (Pistoia), Pinacoteca S.Domenico (Fano)
Museo Archeologico  (Verrucchio), Chiesa S.Annunziata (Fano) Museo Interreligioso (Bertinoro), Cattedrale St.Giles (Edimburgo),  Notre Dame d' Espérance (Parigi)
Chiostro Sisto Sacro Convento ( Assisi), Battistero S.Giovanni (Pisa),  Parco delle Groane (Milano), Pinacoteca di Brera  (Milano),
Rocca di Castruccio (Serravalle), Castello dei Vicari (Lari), Chiesa S.Caterina (Livorno), Chiesa S.Caterina  (Pisa), , Museo Diocesano (Milano), Santuario della Madonna dell'Umiltà (Pistoia),  Pieve S.Maria (Ancona)Museo del Tessuto (Prato), Chiesa della Grande Madre (Torino),  Oratorio del Crocifisso (Foligno), Teatro Asioli (Correggio) P.za dei Cavalieri (Pisa),  Chiesa S.Teresa (Formia),  Villa Bombrini (Genova), Lungomare Falcomata ( Reggio Calabria) Chiesa S.Michele (Lucca), Mediateca Helèn Berr (Parigi), Basilica S.Gaudenzio (Novara), Chiesa del Purgatorio ( Terracina), Balaton Festival ( Ungheria), Parco del Monte Cucco (Perugia), Cappella Pazzi (Firenze), Planetario (Milano), Batttistero S.Giovanni (Volterra), Galleria degli Uffizi (Firenze), Auditorium S.Cecilia (Perugia), Museo Diocesano (Brescia), Basilica S.Miniato (Firenze), Museo della Cattedrale (Bergamo), Basilica S.Vitale (Ravenna), Kerava (Finlandia), Duomo di Pescia (Lucca), Abbazia di Rosazzo (Udine), Palazzo Liviano (Padova), Chiesa dei Bigi (Grosseto), Piscina Mirabilis (Napoli), Cattedrale/Tempio (Pozzuoli), Chiesa S.Domenico (Capestrano/L’Aquila),
Teatro Manzoni (Pistoia).

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BIO


 

 

 

 

 

 

BIO


 

 

 

 

 

 

Dimitri Grechi Espinoza è nato a Mosca nel 1965.

Ha frequentato il Jazz Mobile di New York e completato i corsi di alta qualificazione professionale presso Siena jazz con P. Tonolo. Nel 2000 ha fondato il gruppo di ricerca musicale Dinamitri Jazz Folklore che nel 2014 ha ottenuto il 2 posto nella classifica della rivista Musica Jazz come miglior gruppo italiano. Nell'agosto del 2001 è stato invitato a suonare al festival Panafricano a Brazzaville (Congo). Dal marzo 2002 al 2003 ha collaborato con Goma Parfait Ludovic, direttore della compagnia congolese Yela wa, nell'ambito della ricerca sulla tradizione della musica di guarigione africana con seminari e spettacoli. Dal 2004 svolge la sua attività principalmente in due direzioni: l’applicazione dei risultati delle ricerche sulle culture tradizionali alla musica del gruppo Dinamiti Jazz Folklore, e al concerto in solo “Oreb”, oltre all’attività didattica. Nel 2011 ha partecipato al “Fesival Au Desert” in Mali, e dal 2012 al 2014 ha diretto il progetto “Azalai-Carovana musicale” con il quale ha suonato in alcuni dei più grandi festival europei.